Merlin Wiki
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Trama

Mentre Artù e gli altri festeggiano ad un banchetto, Agravaine si trova fuori la cittadella e fa entrare attraverso i tunnel d’assedio gli uomini dell'esercito di Helios. Con questi si dirige verso il castello e incendia la città bassa, dando così il via a Morgana per iniziare l'invasione. Quando viene dato l'allarme però è ormai troppo tardi e le truppe di Helios sono già entrate all'interno del castello. Intanto, Sir Leon, che si trova nella città bassa, cerca di tenere testa agli invasori, ma alla fine è costretto a battere in ritirata cercando di scortare più persone possibile al sicuro verso la foresta. Elyan invece incrocia Agravaine nei corridoi a capo di un'armata. Questo comprende del suo tradimento e lo minaccia con la spada, ma viene poi scaraventato via dall'arrivo di Morgana. Questa ordina ad Agravaine di trovare Artù e si dirige impaziente alla sala del trono. Intanto, Artù sta tentando di fronteggiare gli invasori, ma viene ferito. Merlino usa la magia contro i nemici e lo porta in salvo. Mentre si dirigono nella sala della cerimonia, dove hanno formato una barricata, Artù vede Agravaine marciare insieme a Morgana e all'esercito invasore. Vorrebbe attaccarlo, ma Merlino lo convince a tornare alla sala. Qui, Gaius esamina la ferita del re e dice a Merlino che non può continuare a combattere. Artù però non vuole arrendersi, così il medico suggerisce a Merlino di usare la magia per persuaderlo a fuggire. Così, stando ben attento a non farsi scoprire, Merlino incanta il re, che diventa totalmente dipendente da lui. Dunque, insieme a Parsifal questi decidono di lasciare Camelot al più presto. Nel mentre, Helios incontra Morgana seduta sul trono e le annuncia che Camelot è in loro possesso. La strega però non sembra soddisfatta e afferma che vuole Artù morto. Helios le risponde che non sarà difficile e che questo si trova ancora nel palazzo. Intanto, Merlino cerca di convincere Gaius a venire con loro, ma questo afferma che gli sarebbe solo d’intralcio. A malincuore, Merlino è costretto a lasciare Gaius indietro, ma insieme a lui decide di rimanere anche Galvano per proteggerlo. All'improvviso nella sala irrompe Morgana, seguita dal suo esercito, ma Gaius le dice che è inutile e che il re è già più lontano di quanto possa immaginare. La strega allora esorta i suoi uomini a preparare i cavalli, affermando che stanno per andare a caccia. Artù, Merlino e Parsifal sono riusciti a fuggire tramite i tunnel e osservano da lontano Camelot andare a fuoco. All'improvviso sbuca fuori Elyan, che era riuscito anche lui a mettersi in salvo. Questi si avviano, ma ad un tratto sentono il rumore di cavalli, accorgendosi di avere Morgana alle calcagna. La strega cavalca impaziente verso il suo obiettivo e con la magia scaraventa in aria tutti quanti. Merlino, Artù ed Elyan si rialzano e si affrettano a riprendere a fuggire, ma Parsifal sembra essere rimasto indietro. Elyan esorta poi Merlino a portare Artù il più lontano possibile, mentre lui terrà occupati i nemici. Dunque, mentre Elyan cade nelle mani di Morgana, Artù e Merlino riescono a scappare diretti verso Ealdor. Agravaine porta Elyan al cospetto di Morgana e la informa che hanno perso le tracce di Artù. Questa però, guardando Elyan, afferma che presto sapranno dove cercare. Merlino sta portando Artù, ancora totalmente dipendente da lui, verso il suo villaggio natale, come concordato con i cavalieri. Questo si rende conto però che gli indumenti reali rendono Artù troppo appariscente e quando giungono nei pressi di una baracca, rubano dal suo interno degli abiti. Merlino li fa indossare ad Artù, ma gli vengono troppo stretti. I due però non possono permettersi di indugiare ancora e devono accontentarsi riprendendo il cammino. Intanto, a Camelot, Morgana mostra ad Elyan una sua creatura magica, un Nathair, ovvero un piccolo serpente che viene usato per torturare le persone, recando loro inimmaginabili sofferenze. Dunque, questa dà al ragazzo una scelta: o dirle semplicemente dove Artù è diretto o subire atroci sofferenze prima di sputare il rospo. Il coraggioso cavaliere afferma che non tradirà mai il suo re e dunque Morgana, divertita, gli dice che sarà un piacere per lei torturarlo. Dopo non molto, Elyan, ormai esausto, rivela alla strega che Merlino lo sta conducendo ad Ealdor. Dunque, questa ordina ad Agravaine di partire immediatamente e di non deluderla, altrimenti farà la fine di quel cavaliere. Prima di partire, però, Agravaine vuole chiarirsi con Morgana e le ricorda che lui è e sarà sempre suo fedele servitore ed amico. Morgana non è più di tanto interessata, ma Agravaine le ricorda di stare attenta e di non fidarsi di nessuno, nemmeno di Helios. Durante il viaggio, Merlino e Artù s’imbattono in una coppia di viaggiatori, Tristano e Isotta. Merlino chiede loro di dargli un passaggio attraverso le terre di Re Lot, ma questi sono restii. Quando però Merlino gli promette dell'oro, questi accettano subito. Dunque, Merlino e Artù salgono sulla carovana. Intanto, Agravaine è sulle loro tracce e trova i vestiti di Artù lasciati dietro un masso. La carovana fa una sosta per la notte e Merlino aiuta questi a scaricare le tende. Mentre lo fa, trova una scatola piena di prezioso incenso, ma viene fermato da Isotta che gli punta una spada. Merlino capisce che sono contrabbandieri e le dice che è pericoloso praticare questa attività sui territori di Camelot, ma questa gli risponde che non sono affari suoi. Tristano poi si vanta che lui e la sua Isotta sono i migliori contrabbandieri che esistano e che quello stupido re di Camelot non potrebbe mai prenderli. Artù intanto non è nelle condizioni di capire con esattezza cosa accade intorno a lui e vaga in giro abbracciando alberi. Merlino approfitta delle condizioni del re per prendersi la sua meritata rivincita e lo tratta come un suo servo, facendolo apparire come un sempliciotto che senza di lui non durerebbe un giorno. Verso l'alba, Artù sveglia Merlino e lo prende a calci chiedendogli spiegazioni sul fatto che stiano viaggiando con contrabbandieri e di come sia vestito. Merlino capisce che l'effetto della magia è terminato e gli spiega cosa è accaduto a Camelot e dove si stanno dirigendo. Poi aggiunge che deve continuare a fare la sua parte per mantenere la copertura, visto che Tristano odia i reali e specialmente quelli di Camelot. All'improvviso però, vengono attaccati dagli uomini di Agravaine, che hanno seguito le tracce dei due. Artù si mostra pronto a combattere e ha l'aria di chi dà ordini. Tristano dunque gli chiede chi diamine sia in realtà ed Artù decide di rivelargli la sua identità. Il contrabbandiere è infuriato per aver perso il suo bottino e i suoi uomini solo per dare aiuto alla persona che tanto odia e la quale lo ha portato a diventare quel che è. Artù però gli chiede di mettere da parte le divergenze e collaborare per salvarsi la pelle. Quando Isotta viene ferita e si trova alla mercé di uno degli uomini di Agravaine, Artù la salva e la ragazza gliene è grata. Artù vede che la ragazza è gravemente ferita e consiglia a Tristano di andare con loro verso Ealdor per curarla. Questo all'inizio è contrario, ma poi Isotta lo convince a seguirli. Intanto, Morgana fa visita alla cella di Gaius, Galvano ed Elyan. Galvano le chiede di dare del cibo al povero Gaius, che non potrà sopravvivere ancora a lungo senza. La perfida strega afferma però che se vuole del cibo allora dovrà guadagnarselo, così lo fa portare alla sala del trono, dove lo costringe a lottare contro dei suoi uomini per darle intrattenimento in cambio di misere quantità di cibo. Nel mentre, Merlino, Artù, Tristano e Isotta arrivano finalmente ad Ealdor. Qui Merlino può riabbracciare la madre e poi pensare a prendersi cura di Isotta. Tristano ringrazia Merlino e Artù per tutto quello che stanno facendo per la sua Isotta e afferma che anche se ha perso tutto il suo bottino è felice di poter dire che ha ancora lei. Ascoltando queste parole, Artù non può che continuare a sentire la mancanza di Gwen, dicendo a Tristano che ha ragione e di tenersela stretta. Più tardi, al calare della notte, Hunith chiede a Merlino come se la passi a Camelot, affermando a volte di preoccuparsi per lui. Merlino la tranquillizza e poi parla con lei di qualcuno il quale conoscono, che sarebbe giunto ad Ealdor già prima di loro. Hunith afferma che ha ancora il cuore spezzato e che ha voluto prendere tempo prima di incontrarlo. Nella camera di Artù vediamo qualcuno che lo assiste mentre dorme. Artù avverte di essere osservato e rimane sbalordito nel ritrovarsi davanti Ginevra. Artù le domanda cosa ci faccia lì e questa gli risponde che è un posto come un altro. Poi afferma che le è mancato e dopodiché i due si scambiano un lungo abbraccio. Intanto, Agravaine e i suoi sono giunti ai confini di Ealdor e Merlino avverte gli altri che devono fuggire. Il giovane mago escogita un diversivo per distrarre Agravaine, dopodiché con gli altri fugge nella foresta, ma Agravaine ordina ai suoi uomini di gettarsi al loro inseguimento...

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