Nimueh

Nimueh

Nimueh era una sacerdotessa dell'Antica Religione. Un

La strega Nimueh

tempo, era una delle

Nimueh

cortigiane alla corte di Uther, ma quando fu incolpata di aver usato la magia per uccidere la Regina Igraine, fu bandita da Camelot e con lei tutta la sua gente. In realtà, fu proprio Uther a chiedere alla strega di usare la magia per dargli un erede

Il marchio di Nimueh

maschio dalla sua sterile moglie, ma nessuno dei due immaginava che ciò sarebbe costato la vita di Igraine. Dopo quell'avvenimento, Nimueh giurò di vendicarsi per quello che Uther fece alla sue gente e infatti non perde tempo per causare epidemie e morte tra il popolo di Camelot. Sarà poi Merlino, giunto a Camelot, a mettergli i bastoni tra le ruote e infine a ucciderla per salvare la vita di Artù.

1.03 - Il segno di Nimueh

Afanc

Nimueh evoca un Afanc nell'acquedotto di Camelot, avvelenando l'acqua e creando un epidemia inarrestabile, che mette in pericolo anche il padre di Ginevra. In seguito, Merlino, Artù e Morgana uccideranno la bestia e Gaius informerà Uther che sembra che Nimueh sia tornata a colpire. Quando la strega si accorge che Merlino ha agito contro di lei, giura vendetta.

1.04 - Il calice avvelenato

Nimueh avvelena il calice destinato ad Artù

Nimueh si infiltra a Camelot durante la visita di pace di Re Beyard. Questa avvelena il calice dal quale il principe Artù deve bere e rivela a Merlino che è stato Beyard ad avvelenarlo. Merlino dunque interrompe la cerimonia e offrendosi di bere dal calice prova che questo era avvelenato. In seguito, Artù partirà alla ricerca di un'erba in grado di salvare Merlino, disubidendo al padre. Nella sua ricerca, incontrerà Nimueh che cercherà di ucciderlo.

1.09 - Excalibur

Nimueh risveglia dal suo sonno eterno un vecchio nemico di Uther: Tristan De Bois. Il fratello di Igraine sa che è Uther ad aver ucciso la sorella e sfida il figlio, Artù, ad un duello all'ultimo sangue. Peccato che un morto non può essere ucciso di nuovo. Merlino allora, con l'aiuto del Grande Drago, forgerà una spada dai grandi poteri, anche in grado di poter uccidere i morti: Excalibur.

1.13 - La Morte di Artù'

Nimueh attacca Merlino con una palla di fuoco

La vita di Artù è in bilico e la sua sorte segnata, quando viene morso dalla letale Bestia Errante. Merlino deve recarsi all'Isola dei Beati, dove la sacerdotessa dell'Antica Religione, tramite la Coppa della Vita, può rendere salva la vita di Artù Pendragon.

Peccato che tale sacerdotessa sia proprio Nimueh, che invece della vita di Emrys cercherà di prendere prima quella di Hunith e poi quella di Gaius. Merlino poi riuscirà a fare in modo che sia la stessa Nimueh a morire come vita in cambio.

Nimueh usa la Coppa della Vita per salvare Artù

Merlino prende la vita di Nimueh

ABILITA':

Nimueh era di sicuro la sacerdotessa più potente e temuta di tutta Albion (è perfino più potente di Morgause) quando era in vita, poteva controllare i quattro elementi, assorbire attachi magici di livello basso-medio, evocare mostri tramite gli elementi, permettere la concepizione di una vita persino alle persone sterili, possedere doti telepatiche e addirittura riportare in vita le persone dalla morte come non-morti e tramite la necromanzia piegarle al suo volere. Aveva anche affermato di avere il potere di vedere nel futuro, suggerendoci essere una veggente. Custodiva la Coppa della Vita e deteneva perfettamente il potere della vita e della morte. Al contrario di tutti gli altri antagonisti, eccetto Mordred, sapeva che Merlino aveva la magia e che era in realtà Emrys. Inoltre nonostante debba avere molti anni ci suggerisce che abbia usato la magia per mantenersi una giovane 19venne. Queste sue abilita l' hanno resa la quarta e ultima strega più potente della serie.