Doppiato da John Hurt | |
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Doppiato da Renato Mori (1 e 2) e Massimo Corvo (3+) |
Kilgharrah[]
Ultimo drago rimasto in vita, Kilgharrah è prigioniero di Uther nei sotterranei di Camelot. Il suo padrone era Balinor, il padre di Merlino. Quando Uther sembra volersi riconciliare, Kilgharrah segue Balinor a Camelot, ma ben presto scopre che è una trappola.
Quando Merlino giunge in città, questo percepisce la sua presenza e lo conduce da lui rivelandogli il suo destino scritto sulle antiche profezie.
Tra i due, all'inizio, non c'è mai un rapporto di totale fedeltà, poiché Merlino molto spesso ignora gli avvertimeti del drago e agisce imprudentemente, seguendo il suo istinto. Molto spesso, il drago tradisce Merlino, poiché per lui la sola cosa che conta è che Albion venga alla luce e della sopravvivenza di Emrys e Artù. Infatti, per un periodo, dopo che la madre di Merlino viene presa di mezzo, Merlino decide di ignorare del tutto la sua presenza.
I due però sono destinati a collaborare di nuovo per la salvezza di Camelot, ma stavolta Kilgharrah vuole qualcosa in cambio del suo aiuto: la promessa che un giorno potrà tornare libero. Quando il giorno per Merlino di mantenere la promessa sopraggiunge, Kilgharrah si assicura che questo la mantenga, e dopo essere tornato libero tradisce nuovamente il giovane mago, attaccando Camelot per vendetta. Quando però Merlino acquisisce dal padre i poteri da Signore dei Draghi, questo è costretto a ripiegarsi al suo volere e a lasciare Camelot.
Poco più in là, quando Morgause attacca
Camelot, Merlino necessita il suo aiuto per sopravvivere e questo risponde prontamente alla sua chiamata, in quanto suo Signore. Da allora, quando Merlino è in pericolo, Kilgharrah è sempre pronto a correre in suo soccorso e il loro rapporto si baserà su una reciproca lealtà.
Kilgharrah scopre di non essere l'ultimo della sua specie, quando Merlino viene a sapere di un uovo di drago rimasto custodito in un mausoleo per quarant'anni. Merlino recupererà l'uovo e come Signore dei Draghi decreterà la nascita di Aithusa.
Grazie a Kilgharrah, Merlino ha potuto creare la leggendaria spada di Excalibur, forgiata dal fiato di un drago e in grado di uccidere i morti. Kilgharrah però raccomanda a Merlino di fare in modo che Artù solo la brandisca, poiché i suoi enormi poteri in mani sbagliate porterebbero solo morte e distruzione. Quando Uther usa Excalibur per uccidere un nemico tornato a tormentarlo dal regno dei morti per opera di Nimueh, Kilgharrah, venendolo a sapere, si infuria e ordina a Merlino di nascondere la magica spada dove nessun umano potrà mai brandirla.
Poteri magici:[]
Kilgharrah è quasi onnipotente,anche se di poco supera il livello di magia di Nimueh,nel caso di Merlino,Gaius,Mordred e Morgause è potentissimo mentre nel caso di Morgana onnipotente.Anche se Morgana non lo ha mai conosciuto(ne tramite profezie,ne tramite legende ma solo di vista) lei non osa nominare il suo nome per paura di essere uccisa.E riuscito con il suo alito magico da una semplice spada a creare Excalibur.Ha una grandissima amicizia con Gaius che va ban oltre un legame magico,è come se l'anziano medico riuscisse in parte a controllarlo anche se non pienamente.